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Salita al Calvario La storia conservativa

Il riquadro in una riproduzione fotografica di Naya del 1865. Sono già visibili i danni prodotti dall'umidità
Incisione del critico d'arte e disegnatore inglese John Ruskin, della seconda metà dell'ottocento
Grafico realizzato per il Comune di Padova in funzione dell'acquisizione della Cappella, Carotti e Toniolo, 1871
Aquerello realizzato per il Comune di Padova in funzione dell'acquisizione della Cappella, Carotti e Toniolo, 1871
Una delle prime immagini fotografiche del riquadro, scattata nel 1893/5 da Borlinetto
Nelle cinque immagini dell'800 alcuni documenti relativi alla scena. Dalla prima foto si desume lo stato di degrado del riquadro nel 1865. Una situazione preoccupante che indusse il Comune di Padova a dar corso ad un intervento di restauro urgente nel 1881, non appena divenuto proprietario del luogo. I lavori furono affidati a Antonio Bertolli, pittore e restauratore padovano. Alcune parti della Cappella erano assai deteriorate per via di consistenti infiltrazioni d'acqua. Si proposero alcuni rimedi. Fra questi, fu accettata all'unanimità la proposta del Bertolli di staccare i due riquadri più deteriorati (Disputa con i Dottori e Salita al Calvario), per applicarli su un nuovo supporto in rame e ricollocarli al loro posto, dopo aver praticato nella parete una sorta di intercapedine in modo da evitare il contatto fra retro dell'affresco staccato e muratura umida. Il riquadro è stato sottoposto ad un intervento conservativo di urgenza da parte dell'Icr fra il 1988 ed il 1992 con una coda nel '97, perché interessato da polverizzazione e caduta del colore: un problema comune ad altre zone considerate a massimo rischio.

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