Sito del restauro della Cappella  degli Scrovegni Ministero per i Beni e le Attività Culturali Istituto Centrale per il Restauro
Giotto
Il monumento
Capire l'opera
Il restauro
Visita virtuale
Scoprire Padova
Approfondimenti
Cerca
[HOME]
Alfabeto del restauro
DIARIO DEL RESTAURO TIPOLOGIA DELLE ALTERAZIONI

Pulitura


Rimozione dalla superficie pittorica di materiali coerenti e incoerenti depositatisi nel tempo (polveri atmosferiche) o sovrammessi a fini conservativi (per "fissare" la pellicola pittorica) ovvero a fini estetici (tinteggiatura delle stuccature "a neutro") e ora alterati.

Preliminarmente alle operazioni di pulitura, si esegue il fissaggio ed il consolidamento degli strati pittorici ( foto a sinistra) e di quelli preparatori (foto al centro); questa operazione serve ad evitare perdite di materiale durante le fasi successive: nell'immagine è visibile un consolidamento di profondità, eseguito con iniezioni di malte premiscelate al fine di risarcire i difetti di adesione dell'intonaco e dell'arriccio.
Prima dell'operazione della pulitura vera e propria, dove è possibile, si esegue una tamponatura con acqua distillata della superficie, utilizzando una spugna morbida e carta giapponese per asportare lo sporco superficiale.
Dopo aver eseguito un eventuale consolidamento di superficie : si prepara e si esegue un impacco di acqua distillata e polpa di carta, interponendo carta giapponese. Questa operazione è indicata per le parti dipinte a secco, particolarmente delicate. Dopo l'impacco, si procede a perfezionare la pulitura con un tampone. Nell'ultima foto il risultato della pulitura nella scena del corteo nunziale, a confronto con il "prima".


INDIETRO