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FAQ’S

 

Cos’è la psicoterapia?

Psicoterapia è un termine ampio utilizzato per definire molti approcci differenti per migliorare la salute mentale ed emotiva delle persone.

Sebbene ci siano diverse modelli teorici e metodologici di psicoterapia, generalmente essi hanno alcune cose in comune.

La psicoterapia mira a migliorare il benessere del/la cliente, nel modo in cui questo/a lo definisce.

La psicoterapia implica delle “sedute parlate” in cui cliente e psicoterapeuta parlano delle questioni rilevanti per gli obiettivi del cliente.

La psicoterapia può o meno implicare il dare consigli su come affrontare le sfide che il cliente si trova a vivere. Modelli di psicoterapia diversi hanno diversi punti di vista su questo punto (la mia idea è che non sia utile, se non in alcuni casi, in alcune fasi del percorso). Tuttavia tutti si focalizzano sull’aiutare la persona ad esplorare opzioni nuove e a scoprire soluzioni migliori per lei.

La psicoterapia non implica l’uso di farmaci. Gli psicoterapeuti laureati in psicologia non possono prescrivere farmaci. Se dovesse essere necessario, lo psicoterapeuta invierà il cliente ad uno psichiatra di sua fiducia che prescriverà i farmaci di cui ha bisogno


Che tipo di difficoltà e questioni posso trattare con la psicoterapia?

La psicoterapia può intervenire su un’ampia gamma di problemi o difficoltà, dalle questioni con cui tutti combattiamo nella vita quotidiana a preoccupazioni più specifiche. Ecco alcuni esempi:

  • fare fronte ai cambiamenti nella propria vita, per esempio laurearsi, sposarsi, trasferirsi, avere figli, divorziare, o cambiare lavoro;
  • migliorare le proprie relazioni, siano esse con familiari, un partner, un collega o un capo, o modalità relazionali ripetitive, più ampie e trasversali;
  • alleviare sintomi che interferiscono con l’umore e l’emotività, come sintomi depressivi a ansiosi;
  • fare i conti con e superare eventi traumatici nella propria vita e insegnare strategie per gestire in modo più funzionale memorie disturbanti di traumi del passato;
  • modificare comportamenti specifici, come le dipendenze, i disturbi alimentari, e altri comportamenti potenzialmente problematici;
  • la psicoterapia può anche essere un processo di auto-esplorazione; può dare alla persona lo spazio e l’opportunità di imparare qualcosa su se stessa in un modo profondo e significativo e può essere un impegno in un viaggio di auto-scoperta a auto-realizzazione.

Chi può beneficiare della psicoterapia?

Quasi tutti possono trarre benefici da una psicoterapia. Sia chi sta facendo i conti con un periodo difficile nella propria vita, sia chi non si ritrova in questa descrizione, può ottenere giovamento da uno spazio dove analizzare, in una relazione sicura, benevola e rispecchiante, i propri modi di pensare e comportarsi, così come esplorarne di nuovi e più funzionali.

La chiave per un’esperienza di successo nella psicoterapia sta non soltanto nella competenza o formazione tecnica del professionista, ma anche (e soprattutto) nella possibilità di costruire e stabilire una connessione nella relazione terapeuta-cliente. Nella mia visione questo dipende anche dall’essere persona del terapeuta, così come dall’aver “snocciolato” i propri “nodi” nella terapia personale e dalla capacità di confrontarsi nella supervisione clinica.


Come scelgo uno psicoterapeuta?

Scegliere il professionista adatto con cui iniziare un percorso di cambiamento è una decisione importante. Buona parte della letteratura scientifica mostra come il principale predittore di un trattamento efficace sia, più che l’approccio terapeutico o le tecniche specifiche, la relazione tra cliente e terapeuta. Tenendo a mente questa informazione, è importante che troviate qualcuno con cui stabilire una connessione, e con cui sia possibile per voi aprirvi sulle vostre difficoltà. Nel mio lavoro do valore alla mia competenza nel campo della psicologia e della salute mentale in equilibrio con la competenza su se stesso della persona che ho di fronte. Il mio obiettivo è condurre questi due mondi a dialogare così che insieme possiamo portare nuove prospettive e cambiamento nella vita della persona.


Cosa mi dovrei aspettare dal primo colloquio?

Il nostro primo colloquio può essere utile a diversi scopi, tra i quali ottenere informazioni su ciò che conduce la persona in terapia, rispondere a qualsiasi domanda o preoccupazione possa avere sul processo di psicoterapia e anche fornire informazioni relative alla privacy e alla riservatezza. Discuteremo anche della frequenza e della tariffa delle sedute.

Qualora decidessimo di lavorare insieme, le sedute successive saranno dedicate a chiarificare le aree di difficoltà e a concordare un obiettivo di crescita/cambiamento e un piano per raggiungerlo. Questo sarà un processo collaborativo in cui metteremo insieme in una forma creativa e originale desideri, aspettative, timori, dati di realtà, possibilità e concretezza.


Quanto dura una psicoterapia?

Questo dipende molto dalle motivazioni della richiesta della persona. A volte la terapia può essere un processo breve e intenso, mentre altre, può svolgersi più lentamente e gradualmente nel tempo. L’obiettivo è trovare un ritmo che sia comodo e realistico, ma anche produttivo.

E’ importante ricordare che la persona può aver impiegato una vita a sviluppare le abitudini e le modalità relazionali che possono causarle dolore nel presente, perciò sostituirle con modalità nuove richiederà un po’ di pazienza e di perseveranza.


Quanto costa una psicoterapia e ci sono convenzioni con assicurazioni?

Le tariffe possono variare da professionista a professionista in base agli anni di esperienza, alle qualifiche e al livello di avanzamento nella pratica clinica.

Le tariffe si intendono per singola seduta.

Le mie tariffe sono:

  • psicoterapia individuale: 80 euro;
  • psicoterapia di coppia: 110 euro.

Riservo spazi, a tariffe ridotte, per: famiglie monogenitoriali, studenti universitari, persone con ridotte entrate economiche. Accetto contanti e bonifici bancari.

Non ho convenzioni dirette con assicurazioni ma al momento di accordarsi sulle modalità di pagamento, sono disponibile a trovare una modalità che faciliti il rimborso della prestazione da parte della vostra assicurazione.

In ogni caso sia la consulenza psicologica che la psicoterapia sono deducibili come spese sanitarie.

La Legge 27 dicembre 2019, n. 160 (Legge di Bilancio 2020) stabilisce che a partire dal  1° gennaio 2020, affinchè le prestazioni sanitarie offerte dagli psicologi e dagli psicoterapeuti possano essere  fiscalmente detraibili da parte dei pazienti, i pagamenti debbano avvenire in modalità tracciabile (non in contanti). Il cliente potrà comunque pagare in contanti, ma in questo caso la prestazione sanitaria non sarà detraibile.